Trump cancella il Clean Power Plan lanciato da Obama

Come preannunciato in campagna elettorale, Donald Trump, d'accordo con l'Environmental Protection Agency (EPA), ha abrogato il Clean Power Plan emanato da Barack Obama. Complice Scott Pruitt, negazionista climatico, procuratore dell'Oklaoma e amministratore dell'EPA. Prima del suo avvento all'EPA, la stessa agenzia aveva stimato che il Clean Power Plan Di Obama avrebbe evitato ogni anno 90 mila attacchi d'asma infantile, 300 mila giornate di lavoro perse e 3600 morti premature. Inoltre, la politica ambientale avrebbe portato 20 miliardi di dollari in benefit climatici e tra 14 e 34 miliardi di dollari in benefici per la salute, riducendo inoltre le bollette elettriche del consumatore medio statunitense di 85 dollari l'anno. Non sono mancate le reazioni Delle associazioni ambientaliste americane, come Greenpeace e il Sierra Club. Quest'ultimo ha affermato che l'eliminazione del Clean Power Plan porterà al peggioramento della crisi climatica già in corso testimoniata anche dai recenti uragani Harvey, Irma e Maria. L'amministrazione Trump abbandona così una politica di salvaguardia della salute e dell'ambiente globale permettendo le emissioni di inquinanti alle grandi industrie di combustibili fossili. Le associazioni ambientaliste hanno promesso di continuare a combattere per incordare l'importanza dei cambiamenti climatici e per far valere i diritti fondamentali della salute della comunità.
Fonte: GreenReport
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